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VENETIAN SMART LIGHTING AWARD 2024

Anche quest’anno ritorna, per la IX edizione consecutiva, il premio VENETIAN SMART LIGHTING AWARD che dal 2015 riconosce e valorizza la qualità dei migliori prodotti e soluzioni lighting realizzati dalle aziende della Rete e del territorio veneto.

I partecipanti al premio VSLA 2024 potranno candidarsi scegliendo tra 5 categorie, nelle quali verrà premiata l’abilità delle aziende nel rispondere alle esigenze del settore contract, alle capacità di design per nuovi prodotti da lanciare nel mercato e la ricerca dell’innovazione nei materiali e tecnologie, in particolare per la realizzazione di lampade portatili. Un premio speciale verrà riservato ai prodotti di grande fascino che uniranno la luce con l’arte e la cultura del vetro.

La Giuria quest’anno sarà composta da lighting designer e altre personalità di spicco legate al mondo della luce, che avranno il compito di valutare non solo gli aspetti estetici dei prodotti candidati ma anche le loro funzionalità come apparecchi di illuminazione a 360°.

I vincitori del premio verranno annunciati durante la Cena di Gala, quest’anno ospitata a Venezia nella meravigliosa cornice del palazzo Ca’ Tron. Nel corso della serata verrà assegnato anche il premio “Silvano Oldani” per la miglior capacità di comunicazione.

CATEGORIE

1.  Migliore lampada decorativa per uso contract

Per “lampada decorativa per uso contract” si intende un apparecchio di illuminazione a catalogo con funzione decorativa da interni/esterni per progetti contract nel settore hospitality (strutture alberghiere, ristorative, bar, pub, cafè, etc.), oppure realizzato su misura per specifico progetto

2. Migliore lampada decorativa di design

Per “lampada decorativa di design” si intende un apparecchio di illuminazione con funzione decorativa da interni/esterni, progettata anche in collaborazione con designer e in forme esteticamente idonee in rapporto alla funzionalità dell’oggetto, che presenti evidenti caratteristiche di design ed elementi di novità;

3. Migliore lampada per uso speciale

Per “lampada per uso speciale” si intende un apparecchio di illuminazione sia da interni che da esterni che non abbia un uso prettamente decorativo. Possibili, ma non esaustivi, esempi sono: apparecchi di illuminazione per uso architetturale, uso stradale, uso ospedaliero, etc.;

4. Migliore lampada portatile e ricaricabile

Per “lampada portatile ricaricabile” si intende un apparecchio di illuminazione versatile, da tavolo oppure da terra (non necessariamente limitata a questi usi), ricaricabile, senza fili, da interni/esterni. Alle aziende partecipanti sarà richiesta la disponibilità a fornire, per illuminare l’evento di gala nel giardino del palazzo Ca’ Tron uno o più modelli delle loro lampade candidate.

5. Special prize: L’arte del vetro

Per “l’arte del vetro” si intende ogni lavorazione artistica del vetro per la realizzazione di lampade (in qualsiasi tecnica) che esplori le possibilità artistiche del materiale migliorandone la qualità in un connubio tra tradizione, ricerca e sperimentazione.

Premio stampa “Silvano Oldani”

Il premio Oldani, riproposto anche in questa edizione, vuole ricordare la figura di Silvano Oldani (1948-2022), appassionato ed elegante conoscitore di arte e cultura, già direttore della rivista LUCE e giurato nelle edizioni 2018, 2019 e 2022 del Venetian Smart Lighting Award.
Una giuria qualificata costituita da giornalisti e pubblicisti del settore, valuterà la capacità di comunicazione delle aziende che risulteranno finaliste nelle 5 categorie.

PARTECIPA AL PREMIO

REGOLAMENTO

La partecipazione al Venetian Smart Lighting Award è gratuita e implica l’accettazione del regolamento

SCARICA IL REGOLAMENTO

 CARICA I PRODOTTI CANDIDATI

Ogni azienda partecipante può presentare un massimo di 4 prodotti. Le candidature possono essere inviate tramite il form cliccando sul pulsante INVIA CANDIDATURA oppure all’indirizzo marketing@luceinveneto.com (preferibilmente via wetransfer.com).
INVIA CANDIDATURA
Deadline: 21 giugno 2024

GIURIA 2024

La giuria è composta da lighting designer e altre personalità legate al mondo della luce, che valuteranno non solo gli aspetti estetici dei prodotti candidati ma anche la loro funzionalità come apparecchi di illuminazione a 360°.

Riccardo Fibbi

Architetto, iscritto all’Associazione Italiana di Illuminazione AIDI dal 1994, dal 1987 al 1993 è consulente per la progettazione della luce per il settore dei Beni Culturali e degli allestimenti museografici presso una società romana. Dal 1994, con Carolina De Camillis, svolge attività di progettazione illuminotecnica e impiantistica, orientata al campo del restauro e del Patrimonio storico. Vincitore della Medaglia D’argento del Premio Internazionale Restauro e Conservazione Fassa Bortolo 2011, ha ricevuto la Menzione del premio “Hassan Fathy” 2017. Dal 2010 è contitolare del Corso di Progettazione della Luce e aspetti impiantistici per i Beni Culturali presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio – La Sapienza di Roma.

Mariella Di Rao

Direttore della rivista LUCE. Fonda nel 2009 lo Studio Comunicazione & Immagine dove ha messo in campo tutte le sue esperienze professionali maturate in oltre dieci anni di attività svolte in realtà importanti nazionali e internazionali, pubbliche e private e per diversi settori e ambiti: dall’editoria ai servizi, dalle aziende alle istituzioni come Il Sole 24 ORE, la McGraw-hill, il Comune di Milano, l’ATM per offrire consulenze aziendali e istituzionali nel campo della comunicazione strategica, marketing, visual branding, comunicazione digitale, media relation e nella realizzazione di eventi esclusivi e progetti culturali. Dal 2012 è responsabile della comunicazione di AIDI, Associazione Italiana di illuminazione per la quale ha curato in particolare eventi culturali e pubblicazioni.

Marco Zito

Professore associato di Disegno Industriale del Prodotto, presso l’Università IUAV di Venezia. Architetto, laureato con Vittorio Gregotti, si occupa del progetto a diverse scale. Del corso di Laurea in Disegno Industriale è stato direttore per tre anni, a.a. 2010-12, attualmente ricopre il ruolo di referente per il corso di Laurea in Disegno del prodotto e Multimedia. I “primi passi” nell’ambito del disegno industriale iniziano a Murano, nel mondo del vetro soffiato con la fornace Salviati. I sui progetti hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale. Molteplici le selezioni all’interno dell’ADI Index. Collaborazioni con Foscarini, Agape, Salviati, Olivetti, Falmec, Lavazza, Plust, Coin, Gruppo OVS, Electrolux, Casamania, Gruppo Danieli, Fila, Viabizzuno, Bosa, Saba. Masiero, Bross, Bonaldo, Lym, Moroso.

Anna Maria Giacomelli

Laureata in Scienze del Governo e Politiche Pubbliche (Università degli Studi di Padova), già Direttore della Federazione dei Comuni del Camposampierese dal 2017, ricopre dal dicembre 2022 il ruolo di Dirigente Amministrativo con funzioni di Vice Segretario e Coordinatore dell’Unione. Dal 2020 la Federazione diventa poi capofila dell’Ambito Territoriale Sociale VEN 15 gestendo le progettazioni in materia di welfare e sociale per 28 comuni e un bacino di circa 258.000 abitanti. Attraverso l’Intesa Programmatica d’Area, tavolo di concertazione territoriale pubblico-privato che vede tra i propri attori insieme alle categorie economiche anche il Consorzio Luce in Veneto, la dott.ssa Giacomelli con i Sindaci del Camposampierese ha intrapreso un percorso per strutturare un Ufficio di Progettazione Europea intercomunale ed ha predisposto un’ Agenda di Sviluppo Territoriale per intercettare le opportunità derivanti dai fondi strutturali europei e dal PNRR, finalizzati allo sviluppo del Territorio.

Massimo Iarussi

Architetto, lavora come progettista della luce fin dal 1984. Nel suo lavoro cerca di coniugare creatività e tecnologia. La sua principale specializzazione e le più prestigiose realizzazioni sono nel campo della illuminazione museale e di edifici storici e artistici. È membro AIDI, l’associazione di riferimento del settore, della quale è stato presidente della Sezione Toscana per due mandati. È inoltre fra i soci fondatori dell’APIL, la principale fra le associazioni italiane di professionisti del ramo, e ne è stato membro del Consiglio Direttivo il 2002 e il 2013. Dal 2016 fa parte del gruppo di lavoro in sede UNI per la stesura della nuova norma per l’illuminazione dei beni artistici. Principali realizzazioni recenti sono l’illuminazione del nuovo Museo Nazionale di Oslo, il Museo della Biblioteca Nazionale Richelieu a Parigi, il Museo del Duomo di Firenze.

PRODOTTI FINALISTI EDIZIONE 2023

Migliore lampada decorativa per uso contract

42

VITREO

ANDCOSTA

Si rimane affascinati dal colpo d’occhio “magnificente” creato dalla cascata di luce che crea un’atmosfera cromatica emozionante.
Coniuga avanzamento tecnologico con la memoria della tradizione vetraria, borosilicato e “cannettato”, con una emissione confortevole.

41

NASTRO SYSTEM

TOOY

43

KUGE

VETRART

44

SECRET

GLIP by SILE

45

I NINNOLI

PATRIZIA VOLPATO

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